Strulgador: da Strúlgár, parola ferrarese che indica l’atto del ricercare, dell’escogitare; in senso più esteso indica le persone dotate di spirito d’iniziativa e di invenzione.
Siamo Barbara e Lorenzo, gli Strulgador; una coppia di Erboristi laureati a Modena nel 2006, uniti dalla passione per le piante e per le loro virtù. Da oltre quindici anni attraverso una pratica artigianale di erboristeria lavoriamo con la magia del Regno Vegetale, seguendo un metodo in armonia con la Natura.
Ci ispiriamo alle tradizioni popolari Etnobotaniche, alla Medicina Tradizionale Mediterranea, e alle Scienze Antiche, unite alle conoscenze maturate con l’esperienza aquisita ed ai nostri incessanti studi. Creiamo così preziosi rimedi a base di erbe per mantenere lo stato di Salute o per aiutarvi a rigenerarlo.
Una parte molto importante del nostro lavoro sono la Consulenza e la Divulgazione, per una visione della Salute Personale, più consapevole ed autogestita.
Per questo che proponiamo i nostri prodotti prevalentemente ai mercati, dove è possibile un confronto e un arricchimento culturale reciproco con chi incontriamo.
Per lo stesso motivo promuoviamo corsi di approfondimento sulle tecniche erboristiche e passeggiate alla scoperta delle erbe locali. Solo l’intimo contatto con l’ambiente che ci ospita, e lo sviluppo delle nostre capacità manuali, ci permettono di sviluppare la consapevolezza del nostro corpo e della nostra salute.
Il ‘Malprevisto’, è il podere che ci ospita a Monteombraro a 600 mt. di altitudine tra Appennino modenese e bolognese. E’ infatti per questo motivo che, in epoca medievale, il passaggio tra le terre di Matilde di Canossa e il Papato, poteva serbare spiacevoli e pericolosi incontri con briganti e banditi. Da qui il nome poco rassicurante del podere. Immerso nei boschi di Cerro e circondato da prati, è un ecosistema ricco di biodiversità, dove conviviamo con animali e piante.
Qui spesso incontriamo il Fagiano, la Lepre, l’Istrice, il Capriolo, il Cervo, il Tasso, le Starne, l’Upupa, il Cuculo, le Cinciallegre, le Cinciarelle, il Pettirosso, la Poiana, le Rondini, il Gheppio, il Falco e il Lupo. Intorno a casa la primavera è un coro insistente di tanti uccelli indaffarati con il loro nido; l’estate è rallegrata dal gracidare delle rane nel laghetto, mentre in autunno e d’inverno, è il soffio del vento che domina con la sua voce.
Il Calanco appenninico, è una formazione geologica erosiva tipica di queste terre; le sue caratteristiche argille scagliose, affrontando lunghi periodi siccitosi, alla ripresa del periodo piovoso si sgretolano, formando le tipiche creste a lama di coltello, con vegetazione pioniera sulle cime, e l’argilla viva in discesa. Si creano così anfiteatri suggestivi e selvaggi, che solo gli animali selvatici riescono a raggiungere.
La Natura Selvatica è la vera custode della Vita su questo pianeta, e la vera Maestra per l’armonioso sviluppo del nostro organismo, involucro di vita. E’ proprio il Selvatico che ci circonda che ci dona le piante che utilizziamo per i nostri preparati: le gemme degli alberi, le erbe del prato, i fiori e i frutti degli arbusti, le radici…
Quello che non troviamo spontaneo, viene da noi coltivato rispettando la naturalezza del luogo; vogliamo inserirci nell’ambiente con coltivazioni in armonia con il paesaggio circostante, prendendo spunto dai preziosi consigli dei nostri vecchi, dell’agricoltura naturale, del giardinaggio ecologico e della permacultura. Cerchiamo di privare il meno possibile le terre del loro aspetto naturale, e ciò che prendiamo, cerchiamo anche di restituirlo, con il composto, gli estratti remineralizzanti delle piante officinali, e con il concime delle nostre galline.
Ogni pianta che trapiantiamo, proviene dal nostro piccolo vivaio domestico, frutto della raccolta di semi ricevuti attraverso scambi, doni o raccolti qua e là durante le nostre esplorazioni locali. I nostri campi sono lenti nella crescita: partono da un piccolo seme, che tra la siccità estiva ed il freddo invernale, si accresce già adattato alla terra dove metterà le sue radici, così sarà già abituato a resistere nei momenti difficili. Un po’ come noi…
Stiamo creando un giardino costellato di alberi, siepi, piante officinali ed erbe utili a noi e a tutti gli esseri che popolano questo angolo di collina.